Prevenzione e promozione della salute nei luoghi di lavoro

Qual è la differenza tra Prevenzione e Promozione della salute nei luoghi di lavoro?

Hai mai sentito parlare della Prevenzione e della Promozione della salute nei luoghi di lavoro?
Sono 2 concetti strettamente connessi in quanto non può essere attuata un’attività di promozione della salute nel luogo di lavoro se prima non viene effettuata un’attenta attività di prevenzione dai rischi lavorativi.
Per scoprire tutto sull’argomento, ti consigliamo di proseguire con la lettura dell’articolo.

Che cosa si intende per Prevenzione della
salute nei luoghi di lavoro?

Il Decreto Legislativo del 9 aprile 2008, n. 81 e ss.mm.ii. (c.d. “Testo Unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi lavoro”) include le direttive comunitarie in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il testo normativo, in particolare, prevede un modello partecipativo della valutazione dei rischi con lo scopo di programmare delle misure di prevenzione contro gli infortuni e altri danni alla salute del lavoratore.
Le disposizioni riportate nel modello si applicano a tutti i settori di attività, privati e pubblici e a tutte le tipologie di rischio.

Andando nel dettaglio, il sistema di Prevenzione della salute nei luoghi di lavoro, prevede:

• delle figure di garanzia della sicurezza aziendale;
• la valutazione dei rischi e il Documento di Valutazione dei Rischi (DVR);
• tutele, obblighi e sanzioni;
• formazione e informazione dei lavoratori in materia di sicurezza.

Vediamo i 4 punti nel dettaglio:

– Figure di garanzia della sicurezza aziendale
Le figure di garanzia sono 4:

• datore di lavoro: è il soggetto titolare del rapporto di lavoro con il lavoratore e la persona che ha la responsabilità dell’azienda o dell’organizzazione.
• dirigente: è il soggetto che attua le direttive del datore di lavoro organizzando e vigilando l’attività lavorativa.
• preposto: è il soggetto che sovrintende all’attività lavorativa e garantisce l’attuazione delle direttive ricevute, controllando che vengano eseguite correttamente dai lavoratori.
• lavoratore: è il principale destinatario delle tutele sul luogo di lavoro che sono previste dalle norme antinfortunistiche.

Oltre alle 4 figure che fanno parte della struttura aziendale, il Decreto Legislativo n. 81/2008, individua ulteriori soggetti:

● Servizio di prevenzione e Protezione (SPP);
● Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (RLS);
● Medico competente;
● Addetti alla gestione delle emergenze.

–Valutazione dei rischi e DVR
La valutazione dei rischi deve riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, compresi quelli riguardanti i lavoratori che sono esposti a dei rischi particolari e quelli inerenti alla specifica tipologia
contrattuale. Il documento redatto a conclusione della valutazione dei rischi si chiama DVR.

Il Piano di Prevenzione della Salute, contenuto nel DVR è:

• Redatto dal Datore di Lavoro;
• Obbligatorio per tutti i dipendenti, con l’esecuzione delle Visite Mediche previste nel Piano di Sorveglianza Sanitaria;
• Finalizzato a contrastare i rischi specifici presenti in azienda.

–Tutele, obblighi e sanzioni
Il Decreto Legislativo n. 81/2008 riporta una serie di misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro. In caso di violazione delle disposizioni in materia di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro sono previste delle sanzioni pecuniarie per il dipendente e per il Datore di lavoro.

–Formazione e informazione dei lavoratori
Il Decreto inoltre prevede che tutti i lavoratori, e tutte le figure che rientrano nella sicurezza aziendale, hanno diritto a ricevere un’informazione adeguata in materia di prevenzione e protezione.

Che cosa si intende per Promozione della salute nei luoghi di lavoro?

La Promozione della salute nei luoghi di lavoro (Workplace Health Promotion – WHP) attualmente costituisce un aspetto centrale delle politiche aziendali e uno strumento per incrementare sia il benessere dei lavoratori che la loro produttività. Quest’ultima dipende sicuramente da
una forza lavoro motivata e fisicamente sana.

Uno dei presupposti del sistema di Promozione della salute nei luoghi di lavoro è che la salute dei lavoratori dipenda in parte dalle loro abitudini di vita. Nei Paesi ad alto reddito, come in Italia, fattori legati a cattive abitudini di vita (fumo, alcol, alimentazione non sana…) diminuiscono di circa il 30% la durata della vita. Invece i fattori legati a motivi lavorativi,
soltanto l’1,5%.

Un ambiente di lavoro “salutare” non è solo un ambiente in cui i fattori di rischio sono controllati, ma è anche una situazione in cui si promuovono comportamenti e stili di vita sani.
Le tematiche oggetto di iniziative di Promozione della salute nei luoghi di lavoro riguardano aspetti legati alle abitudini di vita delle persone che a lungo andare, possono avere effetti rilevanti sulla loro salute e, di conseguenza, si intrecciano con i rischi lavorativi.

Quali sono questi aspetti?

● Sicurezza stradale
● Diminuzione del fumo
● Non consumo di alcol
● Alimentazione sana
● Attività fisica
● Gestione dello stress
● Eliminazione delle dipendenze

Quindi, diversamente dal Piano di Prevenzione della Salute, il Piano di Promozione della salute nei luoghi di lavoro è:
● Redatto dal Datore di Lavoro in forma volontaria;
● Facoltativo per i dipendenti (non è sanzionato);
● Finalizzato a contrastare i rischi per la salute esistenti nella
popolazione in generale.

Continua a leggere l’articolo per scoprire le iniziative legate alla Promozione della Salute.

Le iniziative di Promozione della salute.

Gli interventi di Promozione della salute si basano su delle iniziative di prevenzione primaria, con lo scopo di ridurre i fattori di rischio attraverso la loro eliminazione o moderazione. Nello specifico parliamo di medicina preventiva.

La Medicina preventiva si interessa sia dei comportamenti dei lavoratori sul luogo di lavoro sia al di fuori. Mira a prevenire l’insorgenza di patologie e ha interesse a diagnosticare dei semplici disturbi per evitare lo sviluppo di malattie. Questa prevenzione può essere espletata attraverso:
● attività di screening periodici;
● promozione di comportamenti sani.

Conclusioni.

Facendo un breve riepilogo, abbiamo approfondito le differenze fra la Prevenzione e la Promozione della salute nei luoghi di lavoro.

La Prevenzione della salute include le direttive comunitarie in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. Viene redatto dal Datore di Lavoro, è obbligatorio, prevede delle Visite Mediche e ha lo scopo di contrastare i rischi specifici presenti in azienda.
Diversamente la Promozione della salute, viene redatto dal Datore di Lavoro in forma volontaria, è facoltativo ed è finalizzato a contrastare i rischi per la salute esistenti nella popolazione in generale.

Ti ricordiamo che il Poliambulatorio InSalute propone un Piano di Prevenzione e Promozione della salute nei luoghi di lavoro, come per esempio attività di informazione su argomenti come la sana alimentazione, il fumo e l’alcool.

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